Webinar: Il Piano Organizzativo sul Lavoro Agile (POLA)

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Vista la grande attenzione in merito al tema del Piano Organizzativo sul Lavoro Agile, SI.net organizza un webinar a partecipazione gratuita rivolto alle PA per fare chiarezza sugli step da compiere per l’elaborazione del POLA. L’appuntamento è per mercoledì 27 gennaio 2021 dalle 11.00 alle 12.30.

 

L’Avv. Stefania Pelegrini e l’Ing. Aldo Lupi, dell’Ufficio Responsabile Protezione Dati di SI.net, approfondiranno i requisiti cogenti e gli aspetti organizzativi che sono alla base del lavoro agile negli enti pubblici.

La partecipazione è gratuita e l’iscrizione è riservata alle Pubbliche Amministrazioni. Per l’iscrizione è pertanto richiesto un indirizzo email istituzionale.

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi a questo link

Una delle principali innovazioni della disciplina normativa in materia di lavoro agile riguarda l’introduzione del POLA, il “Piano Organizzativo del Lavoro Agile”.

Ai sensi dell’art. 263 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77 del 2020, le amministrazioni pubbliche, entro il 31 gennaio di ciascun anno (a partire dal 2021), redigono, sentite le organizzazioni sindacali, il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA), quale sezione del Piano della performance.

Il POLA individua le modalità attuative del lavoro agile prevedendo, per le attività che possono essere svolte da remoto, che almeno il 60 per cento dei dipendenti possa avvalersene, garantendo che gli stessi non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.

Al fine di promuovere l’attuazione del lavoro agile, il POLA definisce le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti, anche in termini di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa, della digitalizzazione dei processi, nonché della qualità dei servizi erogati, anche coinvolgendo i cittadini, sia individualmente, sia nelle loro forme associative.

In caso di mancata adozione del POLA, il lavoro agile si applica almeno al 30 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano.

La PA è dunque chiamata a trasformarsi radicalmente e andare incontro all’innovazione. Al di là dell’adozione o meno del Piano entro il 31 gennaio, è importante capire quali siano le sue potenzialità nell’ambito della razionalizzazione del lavoro, ma anche individuare i requisiti cogenti per la sua implementazione.

Diventa quindi essenziale comprendere i punti fondamentali per la sua elaborazione, partendo dalle linee guida per definire i soggetti, le strutture, i processi e gli strumenti funzionali all’organizzazione e al monitoraggio del lavoro agile, con uno sguardo alle implicazioni privacy.

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